Nel 1894 si costituì un comitato di quaranta cittadini per la realizzazione di un teatro.
Il progetto venne affidato a Francesco Piazzalunga e la costruzione terminò nel 1895, in occasione della sagra di settembre del paese, quando avvenne l'inaugurazione con la messa in scena del Faust.
Nel 1905 fu la volta della Traviata, de Il Barbiere di Siviglia e del Don Pasquale.
Nel 1938 dopo alcune opere di restauro prese il nome di Teatro Guido e iniziò una stagione molto proficua con una serie di spettacoli molto importanti tra cui la Carmen e la Bohème. Oltretutto il progetto preliminare si avvalse della collaborazione di specialisti e scenografi che avevano anche partecipato al restauro del Gran Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro alla Scala di Milano.
Accanto all'attività teatrale si affiancò anche quella cinematografica a partire dal 1956, quando il teatro subì un ulteriore restauro.
L'attività del teatro cessò completamente nel 1982, lasciandolo chiuso e privo di interventi di manutenzione e conservazione.
Com'era una volta.
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